
Il Friuli Venezia Giulia è una regioni affascinante dal punto di vista enologico, una terra di confine dove la tradizione locale ha saputo convivere con la sperimentazione, dando vita a vini autentici, eleganti e sempre più riconosciuti nel mondo.
Tre vitigni autoctoni raccontano, meglio di altri, l’identità di questa regione: il Tocai Friulano, la Ribolla Gialla e il Pinot Grigio Ramato.
Tocai Friulano
Vitigno simbolo dell’identità friulana, è un vino secco, leggermente aromatico, con note di mandorla e fieno secco. Storicamente radicato nei Colli Orientali, è presente anche nel Collio e nell’Isonzo, dove assume espressioni più minerali o fruttate. È un bianco versatile, capace di evolversi nel tempo e riflettere il suolo su cui nasce.
Ribolla Gialla
La Ribolla è una delle varietà più antiche della regione, protagonista di una nuova primavera grazie al lavoro di vignaioli che hanno riscoperto le sue potenzialità, anche in macerazione – sopratutto tra Oslavia e San Floriano del Collio, affinata in legno o anfora, diventata un simbolo del vino artigianale del territorio-
Pinot Grigio Ramato
Il Pinot Grigio, in versione “ramata”, è un grande classico della regione. Il contatto con le bucce conferisce al vino il suo caratteristico colore ramato e una struttura più ampia, senza perdere freschezza.
